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CANTI SACRI DELLA SARDEGNA

Una Raccolta che unisce i più bei canti sacri del Patrimonio culturale della Sardegna.

5 aprile 2023 Senza categoria Read more

Josè Bragato e il Duo Perfetto

Due musicisti, componenti del Duo Perfetto ci invitano all’ incontro con Josè Bragato, una figura importantissima della scena musicale dell’ America del Sud che ha avuto una vita ricchissima, fu un grandissimo violoncellista ma anche un compositore, un arrangiatore, un docente. Ha incrociato le vicende della Grande Storia e anche le vicende della storia della musica di Paesi diversi, a partire naturalmente dall’ Argentina. Questo è un viaggio che inizia in Italia e che ha attraversato tutto il Ventesimo Secolo. Josè Bragato è morto a 101 anni nel 2017. Nasce a Udine ed è uno dei quattro figli di una coppia di artisti. Il padre era musicista e la vita dello stesso piccolo Giuseppe si sviluppa in ambito musicale, ha dei doni evidenti di musicista. Nato nel 1915 entra al Conservatorio nel 1925. Fatto curioso, Josè Bragato, grandissimo violoncellista, inizia la sua formazione come pianista, entra al Conservatorio come un eccellente pianista e nascono cosi i suoi studi. La vita in quel periodo è molto difficile nel Friuli-Venezia Giulia come del resto per tanti italiani. Diversi italiani prendono le navi  e vanno dove si può  trovare una vita migliore, in particolare nell’ America del Sud, in Argentina, lo fanno nel 1927 la madre e i fratelli e l’ anno dopo, con suo padre, Josè comincerà il suo viaggio, un viaggio che non dimenticherà, questa traversata oceanica che lo porta nella sua nuova Patria, in Argentina. E’ qui che comincia il nostro di viaggio, che scopriremo tappa dopo tappa incrociando la vita di Josè Bragato  e come si sviluppa la sua storia incrociando la musica di Ennio Morricone, Robert Schumann e quella di Astor Piazzolla. Il Duo Perfetto, (Robert Witt al violoncello e Clorinda Perfetto al pianoforte)non soltanto nel nome ma anche nella composizione, lo fanno raccontandolo attraverso la sua musica.

10 febbraio 2023 Senza categoria Read more

Cambiare Musica

CAMBIARE MUSICA
Studio economico e linee d’azione per lo sviluppo dell’industria musicale in Sardegna.
Il progetto “‘Cambiare Musica” si propone di contribuire a delineare in modo realistico”futuri” possibili della produzione, esecuzione e distribuzione musicale affinché esse – in tutte le loro articolazioni – siano alla base di concrete catene di valore, attraverso le quali sviluppare produzione e lavoro, anche in Sardegna.
L’obiettivo generale è quello di immaginare l’isola di domani come un “ecosistema creativo” che metta al centro dell’attenzione la sostenibile industria musicale, capace di valorizzare le migliori caratteristiche “consistenti” del patrimonio, sintetizzandole in un piano produttivo contemporaneo adeguato all’evoluzione digitale del settore e fortemente orientato ai più dinamici mercati per divenire una piattaforma ospitale, sia materiale che immateriale, all’avanguardia.
Il percorso verso l’obiettivo assume anche un valore sociale di ricostruzione della società locale, dello spirito comunitario poiché richiede partecipazione e condivisione del modello, del progetto e delle tappe di avvicinamento agli obiettivi.
Decidere come e cosa conservare dell’esistente e interrogarsi sulle traiettorie future, anche nella musica, per liberare e re-indirizzare il potenziale sopravvissuto verso il domani.
La base di partenza del lavoro è l’analisi comparata del settore musicale nel mondo, in Italia e in Sardegna, con particolare attenzione alle sue dimensioni e caratteristiche peculiari.
Tra queste, la valutazione d’impatto nell’ambito di riferimento, le dimensioni della produzione e degli addetti, le relazioni intersettoriali e gli effetti del fattore moltiplicativo del valore aggiunto nominale.
Vengono delineate le trasformazioni e le tendenze in atto dei mercati di riferimento cosi da attualizzare in chiave prospettica l’interpretazione della filiera dell’industria musicale, e dedicati specifici focus alle nuove professionalità emergenti nel settore, anche nella dimensione export, alle best practice internazionali di sostegno e di promozione del settore musicale e alle opportunità di finanziamento europee.

 

9 agosto 2022 Senza categoria Read more

Le Vie dei Festival

Le Vie dei Festival, itinerari spettacolari dell’isola è un progetto nato per valorizzare la storia, l’esperienza umana e il capitale valoriale dei festival musicali della Sardegna, terra che negli ultimi vent’anni si è distinta per la qualità della proposta musicale e il numero di festival e spettacoli organizzati. Dando voce alla musica, ai territori, ai musicisti, agli organizzatori, a tutti coloro che contribuiscono con il proprio lavoro a realizzare ogni festival, vogliamo far sì che il pubblico isolano e del mondo possa (ri)conoscere, apprezzare e scegliere la Sardegna anche come meta di turismo culturale.

9 agosto 2022 Senza categoria Read more

Chiedimi di Maria Giovanna Cherchi

Chiedimi
Brano contenuto nell’album “Sirena” di Maria Giovanna Cherchi, disponibile in tutti gli store digitali:

5 maggio 2022 Senza categoria Read more

La settimana Santa in Sardegna

La Settimana Santa in Sardegna è un’esperienza unica, coinvolgente e suggestiva. Secoli di tradizioni di origine spagnola si mescolano con antichissime usanze mistico-religiose locali (campidanesi, logudoresi e barbaricine) per dar vita a riti, processioni e momenti corali di grande forza espressiva e ricca di passione. Un ruolo importante lo svolgono le Confraternite che curano le sacre rappresentazioni e sfilano nei loro particolari costumi, intonando canti religiosi in latino e sardo, le cui origini risalgono  anche  al Medioevo. La Settimana Santa viene celebrata in tutte le località della Sardegna, ma le celebrazioni più ricche e di grande coinvolgimento sono a Cagliari, Alghero, Iglesias, Castelsardo e Cuglieri. Degne di nota sono anche i riti e le processioni che si svolgono a Bolotana, Oristano, Villacidro, Bosa, Bortigali, Sassari, Mamoiada, Oliena, Orosei, Ossi, Ottana, Desulo, Sarule, Bortigali, Santulussurgiu, Aidomaggiore, Scano di Montiferro, Domusnovas, Sorso. I riti della Settimana Santa in Sardegna risalgono ai riti arcaici delle popolazioni del Mediterraneo, legati al culto del rinnovamento della terra e delle stagioni. Alle divinità pagane si attribuiva il rifiorire della natura, ma con l’arrivo della religione ebraica prima e del cristianesimo poi, la contaminazione tra aspetti religiosi e riti arcaici si fuse in un’unica celebrazione ancora oggi cariche di mistero. Duemila anni di storia racchiusa dentro il rituale della Via Crucis, una delle celebrazioni più importanti della Quaresima con la quale si vuole ricordare l’ultimo tratto del cammino che Gesù percorse durante la sua vita terrena, un momento importante in cui ognuno riflette anche sul senso della vita. Davanti al mistero della sofferenza in Dio dobbiamo accostarci al suo cammino verso la croce e all’ora oscura della sua morte, per cogliere qualcosa di ciò che essa rivela riguardo all’interrogativo supremo del dolore.
Un momento di profonda preghiera e spiritualità come Cristiani ed essere umani, un disegno di amore, perché è esattamente questo che la figura di Gesù in croce simboleggia: un misericordioso, gratuito, immenso atto d’amore.

11 aprile 2022 Senza categoria Read more

Trilogia di Marino De Rosas

MERIDIES
FEMINA ‘E MARE
INTRINADA

“… La mia musica è un racconto.

27 ottobre 2021 Senza categoria Read more

Diversamente Sardi

La musica li ha fatti innamorare perdutamente della Sardegna, fin da piccoli, partecipando a diversi concerti dei Tazenda, dove risalgono i loro primi incontri che li ha tenuti in contatto e generato l’idea di viaggiare insieme per l’ Isola. Loro sono due amici, uno è Gian Luca Barchi di Forli’, l’ altro Michele Chiesa di Flero (BS),  nel mondo social si fanno chiamare “Diversamente Sardi”. Gian Luca e Michele oggi divulgano la passione per l’archeologia realizzando video, foto e curiosità sulla storia nuragica della memoria dei sardi raccontando dettagli e aspetti che anche agli stessi sardi spesso sono sconosciuti. Ad affascinarli è il fatto che in Sardegna ci sono diversi siti archeologici che risalgono a millenni di anni A.C.  e la loro emozione nel poter prendere contatto e vedere ciò che apparteneva all’uomo tanti secoli fa la trasmettono nei loro racconti dandoci la possibilità di conoscere ed apprezzare un patrimonio che non appartiene solo ai sardi ma all’intera umanità. Dopo essersi documentati sul luogo e sulla storia del sito, creano un reportage con tutta la loro attrezzatura tecnica entrando nei nuraghi, necropoli, pozzi sacri, altari rupestri e domus de janas offrendo allo spettatore la possibilità di vederle da vicino, trasmettendo il desiderio e la passione (come si deduce da diversi commenti presenti su YouTube) di conoscere con i propri occhi le bellezze di questa terra così antica e ricca di storia e cultura. Hanno un canale YouTube che consigliamo di visitare per chi ha la curiosità e l’interesse di conoscere ciò che la Sardegna ha preservato oltre le tradizioni, il mare, i paesaggi e il buon cibo, ovvero la Storia dell’ Uomo.

7 ottobre 2021 Diversamente Sardi Read more

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