Tronos Digital - Distribuzione digitale per artisti ed etichette Home

Gli ultimi sognano a colori di Salvatore Morittu e Giampaolo Cassitta (Arkadia)

Gli ultimi sognano a colori di Salvatore Morittu e Giampaolo Cassitta (Arkadia)

34347187_1673723119410171_1330847834877984768_n

L’affascinante e splendida storia di un uomo che ha dedicato l’intera sua esistenza agli ultimi.

Ci sono storie che sono semplici da raccontare; altre che, pur avendo la semplicità al loro interno, nascondono una sinfonia complessa, una musica che si presta a molte letture. Questa è la storia di un uomo che nasce nella terra, vive per la terra e scommette sulla terra per salvare gli uomini, guardando con una certa insistenza il cielo. Quel cielo difficile da decifrare e da ascoltare, quel cielo che è destino e incrocio di scelte. Questa è la storia di una ricerca basata soprattutto sull’uomo e sugli ultimi della terra. Su quelli che nessuno vede e su cui nessuno intende scommettere. La storia di una scelta forte, definitiva, che passa tra mille domande, molte richieste, infinite supposizioni ma con una sola certezza: diventare francescano. È la storia di padre Salvatore Morittu: la sua infanzia, l’incontro con una maestra socialista, l’adolescenza, il convento. E poi il divenire sacerdote – “prete operaio” –, gli anni che sconvolsero l’Italia, la contestazione, fino al suo alacre lavoro per il recupero degli ultimi, di coloro che oramai sono abbandonati da tutti. In queste pagine, raccontate insieme allo scrittore Giampaolo Cassitta, padre Salvatore Morittu ci consegna una vita sempre accanto a chi viene scartato da una società distratta e veloce, ci dimostra che scommettere sull’uomo è un punto di arrivo per provare che la bellezza del creato è gioconda e immensa. Come aveva immaginato San Francesco d’Assisi. Padre Morittu ci consegna una bella storia: una storia di esistenze e di uomini che cercano il senso della vita, che incrociano il suo sguardo e le sue parole e finiscono per far parte di una grande comunità cristiana. Questa storia è una grandissima lezione di umanità raccontata come un romanzo.

Salvatore Morittu, francescano dell’Ordine dei Frati Minori, sacerdote dal 1972, laureato in Teologia Biblica e in Psicologia, nel 1980 ha fondato a Cagliari la prima comunità in Sardegna per i tossicodipendenti, la “Comunità San Mauro”. Successivamente ha fondato la “Comunità di S’Aspru” (Siligo), di “Campu ’e Luas” (Uta), i due Centri d’ Accoglienza a Cagliari e a Sassari e la Casa Famiglia a Sassari per i malati di AIDS. Ha al suo attivo numerosi progetti di prevenzione e ricerche sulle dipendenze.

Giampaolo Cassitta, dirigente statale, è autore di fortunati romanzi. Per Arkadia ha pubblicato *il piano zero*(2011) , ha partecipato all’ ontologia di racconti *La cella di Gaudì*(2012), è ritornato al romanzo con *Le destinazioni del cielo*(2014)

Nessuno aveva mani da offrirti su cui aggrapparti. Tranne lui. Ho capito, adesso, perchè la luce colora tutto. Perchè ci sono uomini che sanno accendere gli interruttori giusti e riescono a sorriderti sempre e per sempre. Come Salvatore, le mani che sono riuscite a raccogliere gli ultimi, le parole che ha regalato a quelli come me, che non avevano voce.

Questo ho capito, tra luce e l’ infinito. Non è vero che non ce l’ ho fatta. Non è vero che ho fallito. Ho vissuto e ogni vita vale di essere vissuta se si ha un ideale.

Questa non è la storia di Salvatore ma è anche la mia storia e la storia di tanti altri ragazzi che hanno incontrato questo francescano in mezzo alla strada, in mezzo alla nostra vita. E ha saputo aspettare tutti, nonostante tutto.

“Avevo solo una freccia nel mio arco e sapevo centrare il bersaglio: ero bravo a scuola ed ero sempre disponibile per tutto. A organizzare feste, ad animare la Messa, a cantare canzoni e mi divertivo a scriverne di mio pugno. A volte mi veniva l’ ispirazione mentre pregavo e scrivevo a matita dei versi sui libri di meditazione. Si trattava di un gioco molto infantile, cambiavo le parole a delle canzoni famose, conosciute da tutti. La mia disponibilità, insieme all’ impegno scolastico mi fecero conquistare una certa rispettabilità. Ero considerato uno di sinistra ma creativo, con una certa dose di allegria e una punta di saggezza.
Usavo vecchie strofe e le ricamavo con un certo sarcasmo dedicandole ad amici frati o a certi passaggi che accomunavano la nostra comunità. Era un gioco che mi permetteva di continuare a tenermi allenato, a mantenere le dita sulla chitarra.

Fu un seminarista di Firenze ad aprirmi la strada ad altre novelle.

Una sera, dopo aver cantato e suonato una serie di canzoni, comprese quelle fiorentine, entrate oramai nel mio personale repertorio, si avvicinò e quasi sottovoce mi disse: “ Ho un disco che probabilmente ti piacerà. Te lo posso prestare ma devi stare molto attento, perché se lo scopre il Rettore te lo sequestra e finiamo nei guai.”

Si trattava della Buona novella di Fabrizio De Andrè e, fin dal primo ascolto, fu come ricevere una folgorazione. La ricerca di nuove strade, di nuovi modi di cantare quelle parole sgorgavano da un disco assolutamente nuovo, una voce calda indissolubile, strofe attorcigliate alla musica a volte appena accennata, altre miscelate con cori e con una forza intensa, unica, inimitabile. De Andrè sapeva scrivere e sapeva cantare. Aveva il dono della dolcezza anche quando trattava argomenti ruvidi. Quell’ immagine di Maria, quell’ avventura al tempio, i capelli che quasi corrono “Guardala sciogli i capelli, sono più lunghi dei nostri mantelli”, la frenesia di ricavarne i testi, ascoltando su uno stereo infame e a volume bassissimo perché non mi venisse sequestrato. Ricopiarli in un quaderno o lasciare lo spazio per trovare gli accordi. Provare e riprovare sulla tastiera di una chitarra dove le mani si muovevano voracemente, alla ricerca delle musiche per quelle incredibili e rivoluzionarie parole. Fabrizio De Andrè divenne, soprattutto grazie alla Buona Novella un punto di riferimento, un punto di partenza, un ponte per incontrare l’ uomo, un uomo presentato fragile, peccatore, vizioso, un uomo nudo e frastagliato, un uomo a volte avido, a volte triste, perfido, ultimo. Un uomo capace di osservare con occhi diversi quell’ altro uomo che muore e provarne “dolore”. Fabrizio De Andrè poteva essere uno dei giullari accompagnatori delle parole di Francesco. Con lui, con le sue canzoni, navigammo in un mare gonfio di spruzzi e di onde bianchissime e immense. Io, con il mio amico Rodolfo decidemmo di saltare su quella piccola barca alla ricerca dell’uomo, partendo dagli ultimi cosi come quel padrone della vigna che disse al suo fattore: “chiama gli operai e da a loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”(MT 20, 8). Cominciare sempre dagli ultimi, da chi era assassino e chiedeva cibo e pane, a chi aveva un solco lungo il viso. Dal matto che imparava la Treccani a memoria, all’ impiegato che si ribellava al sistema e decideva di scioperare durante l’ ora di libertà, al suonatore Jones, a chi capitava nella cattiva strada, a Marinella, a Geordie che non rubò mai nessun frutto o fiore raro, a Sally, ad Andrea, ai pastori sardi, agli indiani che tiravano una freccia al cielo per farlo respirare. Io e il mio amico Rodolfo Cetoloni, oggi vescovo a Grosseto, navigavamo dentro un mare impetuoso, alla ricerca di orizzonti lontani e poco segnati, di rotte tutte da tracciare. Ma avevamo l’ uomo con noi. L’ uomo era il nostro tesoro da cercare.

  • Editore ‏ : ‎ Arkadia 
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 296 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 886851107X
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8868511074
  • Peso articolo ‏ : ‎ 380 g
  • Dimensioni ‏ : ‎ 21.2 x 2.3 x 14.1 cm

 

Disponibile su IBS: https://www.ibs.it/ultimi-sognano-a-colori-libro-salvatore-morittu-giampaolo-cassitta/e/9788868511074

 

https://www.youtube.com/watch?v=YSSRD40upac

https://www.youtube.com/watch?v=ghD_5dUiKfQ

https://www.youtube.com/watch?v=ijEHZufmKU8

https://www.youtube.com/watch?v=2kNwJX6E7pE

https://www.youtube.com/watch?v=3pDyZPBYEFI

https://www.youtube.com/watch?v=f4841jZx7Gc

https://www.youtube.com/watch?v=_lRAdqucy6s

https://www.youtube.com/watch?v=3Xqilt87frc

https://www.youtube.com/watch?v=UP590GHjAUE

 

5 ottobre 2023 Senza categoria

Eventi