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STRUMENTI MUSICALI DELLA SARDEGNA – “Sonus de canna”

STRUMENTI MUSICALI DELLA SARDEGNA – “Sonus de canna”

Con il termine “launeddas” si definisce l’aerofono ad ancia semplice costituito da tre canne, strumento molto antico e tipico della Sardegna meridionale.
 

Le launeddas vengono suonate con il fiato continuo (o respirazione circolare), particolare tecnica che consiste nell’accumulo, durante la fase di espirazione, di una riserva d’aria all’interno delle guance che viene gradualmente espulsa nel momento in cui il suonatore inspira col naso; in questo modo è possibile incanalare una colonna d’aria ininterrotta all’interno dello strumento. 

Il repertorio delle launeddas è legato principalmente ai momenti della festa, occasione in cui, in passato più che oggi, svolgevano una funzione fortemente socializzante. Nelle occasioni religiose le launeddas vengono utilizzate per accompagnare la liturgia della Messa e le processioni. Ma è nelle feste profane, nell’accompagnamento delle danze e dei balli collettivi, che si manifesta la massima espressività di questo strumento. 

https://www.sardegnacultura.it/j/v/258?s=20350&v=2&c=2702&t=7 

http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=602&v=9&s=17&c=4460&na=1&n=24&c1=launeddas&p=0&f=0 

L’ etnomusicologia deve molto a Giovanni Dore (1930-2009), studioso di strumenti musicali popolari, ai quali aveva dedicato mezzo secolo di ricerche con l’ intento di dare ulteriore rilievo alla civiltà musicale sarda. Uomo di fede, spese la propria vita avendo chiari gli obiettivi da  perseguire sia in riferimento alla missione pastorale sia a quella culturale, concepite sempre a favore dei propri simili e della propria isola che amava con passione. 

Vedendo respinta l’ approvazione di alcuni suoi progetti culturali, decise di allestire il Museo degli Strumenti della Musica Popolare nei locali della Casa parrocchiale di Tadasuni. Ogni anno il museo accoglieva visitatori provenienti da ogni dove. Conteneva centinaia di strumenti musicali popolari (più di cinquecento), a dimostrazione della ricchezza organologica dell’ isola. 

https://www.blogfoolk.com/2015/09/giovanni-dore-anima-colta-tra-poesia.html 

 La collezione è composta in totale da 29 strumenti di vario tipo: aerofoni, membranofoni e idiofoni. I rapporti di conoscenza e di amicizia tra Carlo Maxia e Don Dore, parroco di Tadasuni e Norbello (OR) e fondatore del Museo degli Strumenti Musicali, fu sicuramente determinante per la nascita della collezione. Successivamente l?originario gruppo fu arricchito con vari strumenti, per l?interessamento del Dr. Marco Melis, come donazioni da parte dei maestri Luigi Lai (launeddas di canna), Orlando Mascia (launeddas di canna e zampe di fenicottero), Sergio Balia (benas tripla), Silvana Congiu (triangolo), Ireneo Matta (daddera). http://unica2.unica.it/~museoae/collezioni/strumenti-musicali/index.html 

“A noi il compito di approfondire ancora i valori riscoperti di questo patrimonio culturale ereditato,al fine ancora di dare alla comunità consapevolezza del suo passato e orientare verso un futuro migliore la carica innovatrice e dinamica che la cultura tradizionale racchiude” Don Giovanni Dore 

La Sardegna è colore, profumo e suono. I suoi suoni tra tradizione e innovazione sono tra i più antichi di tutto il bacino del Mediterraneo, quantità e qualità si intrecciano in una vasta varietà di espressioni musicali. Ritmi e armonie più che descritti vanno ascoltati perché il filo conduttore tra natura e suono va appreso attraverso l’ ascolto, tutto ciò che ci circonda è suono che parla in una lingua universale: LA MUSICA 

Buon Ascolto 

 

https://www.youtube.com/watch?v=6y4F2eDDDWE&t=5s

https://www.youtube.com/watch?v=BzWITU3L-F0

https://www.youtube.com/watch?v=iOzHeG6wnow&t=325s

https://www.youtube.com/watch?v=qTeR1WuYtIg

 https://www.youtube.com/watch?v=ljzucZtd9PA

https://www.youtube.com/watch?v=XXw7gyETD1M&feature=emb_title

https://www.youtube.com/watch?v=Iz1c2zIoMBk&feature=youtu.be

https://www.youtube.com/watch?v=BhsBCwCwBU8&feature=youtu.be

https://www.youtube.com/watch?v=XB63gcVdWmU&feature=youtu.be

https://www.youtube.com/watch?v=oUNytKmRBPw&feature=youtu.be

https://www.youtube.com/watch?v=dAmNEKNEzNQ&feature=youtu.be

5 gennaio 2021 Senza categoria

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